giovedì 31 maggio 2012

Ondate di calore 2012

ACCORDO SULLE ONDATE DI CALORE
Siglato dalllo SMI Lazio l'accordo sulle Ondate di calore. Ci sono delle novità rispetto al precedente peché si prevede il pagamento SOLO in caso di accesso dl medico a casa del Paziente inserito nel programma.
Di seguito il testo:
 
PIANO OPERATIVO REGIONALE DI INTERVENTO PER LA PREVENZIONE DEGLI EFFETTI SULLA SALUTE DELLE ONDATE DI CALORE. PIANO DI SORVEGLIANZA DELLE PERSONE ANZIANE CHE RIMANGONO SOLE NEL PERIODO ESTIVO E DEGLI OSPITI DELLE RSA. ESTATE 2012

La Regione Lazio, tenuto conto dellesperienza maturata nei precedenti anni, ha confermato ed implementato le iniziative a favore delle persone anziane che rimangono sole nel periodo estivo e degli ospiti delle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA).

Il Piano Operativo Regionale di cui alloggetto, il cui percorso progettuale è stato condiviso con tutti i referenti istituzionali, sarà attivo dal 1 Giugno al 15 settembre 2012.

Qualora particolari condizioni climatiche dovessero richiedere la necessità di un prolungamento del Programma, ne sarà data ufficiale e tempestiva comunicazione sia alle Aziende Usl che ai MMG.

Dal 2006 la Regione Lazio ha predisposto un Piano Operativo per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute coordinato dal Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionaleregione Lazio (Centro di Competenza Nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo del Dipartimento della Protezione Civile), e che coinvolge le ASL del Lazio (Direzioni Sanitarie, Distretti Sanitari), i medici di medicina generale (MMG), i Comuni, la Protezione Civile locale e le associazioni di volontariato.


Il programma regionale si basa sui seguenti elementi:
  • lutilizzo dei sistemi di allarme Heat Health Watch Warning Systems (HHWWS), in grado di prevedere fino a 72 ore di anticipo il verificarsi di condizioni ambientali a rischio per la salute e limpatto sulla mortalità ad esse associato attivo in sei città (Roma, Latina, Viterbo, Frosinone, Rieti e Civitavecchia)
  • la definizione della popolazione anziana suscettibile agli effetti del caldo (anagrafe degli anziani suscettibili) a cui devono essere rivolti gli interventi di prevenzione. Si intende per popolazione suscettibile, linsieme dei soggetti che, a parità di livelli di esposizione alle alte temperature, sperimentano effetti negativi maggiori rispetto alla popolazione generale.
  • la sorveglianza attiva dei soggetti a rischio da parte dei MMG integrata con le attività dei servizi di cure primarie delle Aziende USL.

Dal 2008 il Piano Operativo regionale è gestito on line tramite accesso da parte dei MMG allarea riservata sul sito web della Regione Lazio http://www.poslazio.it






Programma di sorveglianza e programma di attività dei Medici di Medicina Generale

  • Il programma è mirato alla popolazione anziana suscettibile residente nella Regione Lazio con particolare riferimento a quella delle aree urbane.

  • Come nelle annualità precedenti, è prevista la gestione on-line del programma di sorveglianza attiva mediante accesso allarea riservata sul sito della Regione Lazio www.poslazio.it da parte dei MMG che utilizzeranno i proprinome utenteepassword.

  • I Medici di Medicina Generale (MMG) potranno aderire ed includere i pazienti nella sorveglianza per tutto il periodo in cui sarà attivo il programma regionale.

  • Per ogni MMG verrà reso disponibile, nellarea riservata ai medici sul sito http://www.poslazio.it lelenco degli assistiti di età uguale o maggiore a 65 anni a cui il Dipartimento di Epidemiologia del SSR avrà associato il livello di suscettibilità agli effetti delle ondate di calore (livello di rischio crescente, da 1 a 4). Le informazioni utilizzate per la definizione del livello di suscettibilità derivano dai sistemi informativi correnti. In particolare, per quanto riguarda lo stato di salute, per ogni individuo residente nella regione vengono recuperate dallarchivio delle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO), le informazioni sui ricoveri nei due anni precedenti relativi a 13 grandi gruppi di patologie note per essere associate ad un maggiore rischio di decesso in presenza di periodi di ondata di calore. Il punteggio di suscettibilità è costruito in base alla probabilità stimata di morire in giorni di ondata di calore rispetto a giorni di non ondata di calore: a valori più alti del punteggio corrisponde un rischio maggiore di decesso nei giorni caratterizzati da temperature estreme. Il punteggio di suscettibilità è stato suddiviso in 4 categorie di livello di rischio crescente, da 1 a 4). Oltre al livello di suscettibilità verranno resi disponibili il punteggio dellindicatore sulla base del quale è stato identificato tale livello e le informazioni sui fattori di rischio identificati (ricoveri nei due anni precedenti con codice causa, livello socio-economico, stato civile).

  • In accordo a quanto specificato nel Piano Operativo Regionale, sintetizzato nel presente documento, lindicazione per i MMG è di valutare linclusione nel programma di sorveglianza dei pazienti con punteggio elevato livello 3 e 4). Per i pazienti di livello 1 e 2 linclusione nel programma di sorveglianza dovrà essere valutato dal MMG sulla base della propria conoscenza del paziente in accordo con i criteri specificati nel Piano Operativo Regionale, che sintetizzano le condizioni che le espongono ad un maggior rischio per gli effetti delle ondate di calore.

  • In accordo a quanto specificato nel Piano Operativo Regionale, l’indicazione per i MMG è di programmare e potenziare gli accessi domiciliari in corrispondenza dei giorni in cui sono previste condizioni climatiche ad alto rischio per la salute (livello 3 del bollettino HHWWS), secondo le seguenti modalità:
        • se il sistema HHWW prevede un livello 3 a 72 ore: programmare l’effettuazione di accessi domiciliari
        • se il sistema prevede un livello 3 a 48 ore: effettuare un accesso domiciliare possibilmente entro le 48 ore successive
        • se il periodo di livello 3 persiste per più di 1 settimana o se, a distanza di 1 settimana, si verifica un nuovo allarme: ripetere laccesso, a meno che la valutazione clinica del paziente non richieda una diversa gestione degli accessi domiciliari.

  • Per ciascun paziente incluso nel programma di sorveglianza e per ogni accesso domiciliare effettuato dovranno essere compilate rispettivamente la Scheda Individuale e la Scheda Accesso. Al fine di poter garantire una rigorosa descrizione dei pazienti inclusi nella sorveglianza e degli interventi effettuati in occasione degli accessi domiciliari, si raccomanda la compilazione di tutti i campi presenti nelle schede.
Si rappresenta che ciascuna sorveglianza, certificata dalla Scheda Individuale, verrà retribuita solo nel caso in cui il MMG effettui almeno 1 accesso domiciliare presso il paziente sorvegliato nellarco del periodo del Programma regionale.
La scheda di Accesso dovrà essere inserita inderogabilmente nel sistema informativo regionale entro e non oltre 7 giorni dalla data dell’effettuazione dell’accesso.

Ai fini della valutazione economica dell'intervento i soli dati validi saranno quelli registrati, entro i termini sopra indicati, dal sito web della Regione Lazio.

Le risorse per l’intero programma sono determinate dall’articolo 48 della Legge finanziaria regionale n. 9 del 17.02.2005 e, altresì, confermate dall’art. 7 dell’Accordo Regionale per la disciplina dei rapporti con i Medici di Medicina Generale (MMG), trattandosi di un progetto di particolare rilevanza assistenziale e di grande impegno istituzionale.

Le risorse disponibili ammontano ad2.000.000,00 e verranno ripartite a consuntivo con la seguente ripartizione:
  • 30,00 per ciascun accesso domiciliare effettuato;
  • la quota per anziano sorvegliato sarà individuata, al termine del progetto, sulla base dei dati che perverranno presso questa Direzione Regionale, secondo la seguente formula:
    • Quota Sorveglianza = (risorse disponibili per il progetto 2011 pari a2.000.000,00)(quota economica derivante dal totale accessi effettuati dai MMG nel programma per la sorveglianza estiva) : (numero anziani sorvegliati nel Lazio), per un tetto massimo di50,00 per sorveglianza attivata.


Le Aziende Sanitarie Locali sono tenute al pagamento delle somme spettanti ai MMG che hanno partecipato al programma di sorveglianza entro 60 giorni dal trasferimento dei relativi fondi da parte della Regione Lazio.

Il presente Piano Operativo Regionale di intervento per la prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore è approvato dalle sigle sindacali sottostanti:




Roma,



FIMMG Regionale ____________________________________________________________________

Intesa Sindacale (CISL MediciFP CGIL MediciSIMETSUMAI) _____________________________________________________________________

SMI

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SNAMI

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REGIONE LAZIO

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